Venerdì 6 e sabato 7 agosto, Teatro, ore 19.15
ANFITRIONE
Plauto
Traduzione, adattamento e regia
Livio Galassi
Con
Debora Caprioglio (Bromia), Franco Oppini (Anfitrione/Zeus)
e con
Giorgia Guerra (Alcmena), Lorenzo Venturini (Sosia), Federico Nelli (Mercurio)
Musiche
Luciano Francisci
Scenografica
Giovanni Nardi
Fonica/Luci
Ludovica Costantini
Produzione
CTM Centro Teatrale Meridionale e Generazioni Spettacolari
Note
Dall’Olimpo scendono sul palco gli dei a divertirci e coinvolgerci, con la spudorata beffa che solo una divina perversione può escogitare a danno dell’ignaro Anfitrione, di cui Giove ha preso l’aspetto per sostituirsi a lui nel talamo nuziale accanto alla bella Alcmena, protetto dalla sadica complicità di Mercurio che ha assunto le sembianze del servo Sosia. Ma quando Anfitrione ritorna vittorioso dalla guerra. E qui si scatena la sbrigliata fantasia di Plauto, magistralmente esaltata dal gioco dei doppi, degli equivoci, dello smarrimento di identità che ci conduce a contemporanee alienazioni. La trama si complica, si contorce, si arrovella fino al più esilarante, inestricabile parossismo che solo il “deus ex-machina” riuscirà felicemente a dipanare.