Progetto Segesta

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16 - 26 Settembre 2020 ore 17.00

OLTRE LA SOGLIA. UN ARCHETIPO DELL’IMMAGINARIO

Dialoghi nel Tempio di Segesta

Dettagli

Progetto Segesta: Centro Studi Internazionale di Studi e Ricerca sul Teatro Antico

 

Oltre la soglia. Un archetipo dell'immaginario

 

 Dialoghi nel tempio di Segesta (16-26 settembre 2020)

 

Introduce

Rossella Giglio, Direttore del Parco Archeologico di Segesta

 

Modera

Giusto Picone, Coordinatore scientifico di “Progetto Segesta”

 

Μηδὲν ἄγαν, “nulla oltre il limite”, è il precetto che, come apprendiamo dalle parole di Socrate nel Protagora platonico (343ab), era iscritto sul frontone del tempio di Apollo a Delfi insieme ad altre massime, la più importante delle quali era senza dubbio l’esortazione γνῶθι σαυτόν, “conosci te stesso”. Non soltanto due precetti religiosi o sapienziali, tra loro strettamente connessi; piuttosto l’esortazione all’uomo perché riconosca la propria finitezza ed eviti di oltrepassare i limiti della condizione che gli appartiene, violando la legge dell’armonia che mantiene in equilibrio l’intero universo: la ὕβρις, che connota i protagonisti della tragedia attica e poi delle tragedie latine, è appunto la colpa compiuta da chi prevarica quella condizione, offendendo con prepotenza e tracotanza, ed è punita dalla nemesi, la vendetta degli dèi. 

 

In realtà, la tensione tra accettazione del limite, misura, ricerca dell’armonia e superamento della soglia è una costante del pensiero, della drammaturgia, dell’arte, della scienza, in una parola della cultura greca e latina. Di più, è il filo rosso che percorre tutta la storia dell’uomo, determinandone il progresso ma anche cadute rovinose, e che è esemplificata dall’immortale figura dell’Ulisse dantesco. Oltre la soglia. Un archetipo dell’immaginario è il tema di ricerca che “Progetto Segesta” ha deciso di sviluppare nel 2020 chiamando grandi personalità del teatro, filosofi, illustri studiosi di università italiane e straniere a riflettere e a dibattere su ciò che ha significato nell’antichità e significa oggi varcare il limite prescritto in ambiti differenti, dallo spazio fisico al diritto, dalla vita alla morte, dalla saggezza alla passione ribelle a ogni freno. 

 

Mercoledì 16 settembre ore 17.00

MIGRAZIONI. MOBILITÀ, ACCOGLIENZA, SPAZI, DIRITTI

Dettagli

Fabrizio Micari, Magnifico Rettore dell’Università di Palermo

 

Francesco Lo Piccolo, Università di Palermo, Direttore del CIR Migrare

Venerdì 18 settembre ore 17.00

VARCARE LA SOGLIA. IL MITO DI ORFEO DALL’ANTICHITÀ A OGGI, TRA LETTERATURA, CINEMA E FUMETTI

Dettagli

Giuseppe Pucci, Università di Siena

Sabato 19 settembre ore 17.00

OLTRE L’UMANO. CORPO E SUONO IN OVIDIO (E OLTRE)

Dettagli

Marco Formisano, Università Gand

 

Pietro Li Causi, Università di Palermo

Martedì 22 settembre ore 17.00

“MI ALZO, ECCO MI ALZO”. INCURSIONI TEATRALI NELL’ALDILÀ

Dettagli

Pamela Villoresi, Direttrice del Teatro Biondo Stabile di Palermo, e Salvatore Tedesco, Università di Palermo

Giovedì 24 settembre ore 17.00

OLTRE LA PENA. LA GIUSTIZIA RIPARATIVA

Dettagli

Aldo Schiavello, Università di Palermo, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza

 

Giuseppe Di Chiara, Università di Palermo

Sabato 26 settembre ore 17.00

PER AMORE, PER VENDETTA. EROINE TRAGICHE, PROIBITE PASSIONI

Dettagli

Agnese Grieco, filosofa, drammaturga e regista

Giusto Picone, Università di Palermo